Il mio corpo frammentato
è servo della mia anima.
Guardami con attenzione, fermati sulla pelle, resta sulle forme, scrutami, ricomponimi.
Pezzo per pezzo,
dall’alto in basso.
Percorrimi al contrario, se vuoi.
Senza illusioni né menzogna,
io,
me
e la volontà di fotografarmi,
perché la fotografia ti dà la mia essenza più pura e mi riunisce in uno scatto
autentico.
(scritto da Seralisa Carbone)